Animazione
Animazione
L’esperienza aggregativa capace di “unire”
I piccoli gruppi hanno permesso di avere maggiore attenzione da parte dei ragazzi anche verso l’animazione. Questo ha comportato una migliore partecipazione, sia degli animatori sia dei ragazzi. Un aspetto importante che non si può tralasciare è stata la dinamica della mascherina, che ha nascosto i sorrisi e buona parte del volto: l’espressività è stata catalizzata soprattutto dalle emozioni manifestate con gli occhi e dalla voce.
Nell'Estate Ragazzi l'animazione ha avuto un ruolo determinante per quanto riguarda la trasmissione dell'importanza delle regole fondamentali per la tutela della salute, le nuove norme igienico sanitarie, in maniera animativa: questo ha permesso di insegnarle ai più piccoli in modo giocoso e divertente, senza appesantirle.
L'animazione si è rivelata l’esperienza aggregativa capace di “unire” tutti i gruppi perché permette di fare una cosa tutti insieme ma a distanza: ballare nel singolo piccolo gruppo è poco motivante e difficile da proporre, mentre se si facesse tutti insieme, a distanza, su una stessa musica, potrebbe risultare più divertente. Importanti sono le microsfide e le challenge tra i diversi gruppi.
I laboratori, oltre alle uscite sul territorio, hanno funzionato. Ne sono stati proposti molti: musica, pittura, fotografia, ballo, teatro, ma anche orto o altre attività particolari, grazie alle competenze di esperti esterni, creando un bel coinvolgimento con le associazioni, gli enti e le realtà del territorio.